Sarebbe interessante avere pure il dato sul lavoro smart (che qui da noi è spesso confuso con il remote), per dipingere un quadro più completo, ma temo rimarremmo ulteriormente staccati dagli altri paesi.
Purtroppo è ancora troppo diffusa la mentalità “se non ti vedo seduto nella stanza accanto fino alle 18 tutti i giorni non stai lavorando”, poco importa se poi passo 3 ore su Discord, Reddit, o altro. Però gli stessi capi dalla retrogradi non si fanno problemi a contattarti il sabato a casa per chiederti roba per il lunedì mentre ero in visita da loro (successo ad amici senza smart, ed ora stanno cercando di cambiare impiego).
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Il Covid-19 ha costretto molte persone a lavorare da casa. Nel 2020, il 12,3% degli occupati di età compresa tra 15 e 64 anni nell’Ue ha lavorato da casa. La quota post – Covid è invece calata persino sotto il 5% che è stata la media in Italia dal 2010 al 2019. Come mai, di nuovo, questa distinzione controtendenza rispetto ai nostri colleghi Europei, che invece hanno incrementato, per alcuni in maniera consistente, la percentuale del homeworking. L’Italia è l’unico paese dell’Europa a 27, assieme alla Spagna, a far segnare un arretramento nel 2021 rispetto all’anno precedente.
Perché questa arretratezza?
È il momento giusto per far notare quanto sta cadendo in basso datapizza. https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7188793822091370498
Dal COVID ad oggi ho lavorato in 4 aziende diverse. Di queste:
– il capo non credeva nell’ home working perché “in ufficio se mi viene in mente qualcosa ve lo dico” (tradotto: non so organizzare il lavoro, me ne vado per una idea). PMI
– il capo non crede nell’ home working perché “a casa state tutto il tempo di YouTube” (tradotto: non so organizzare il lavoro, quindi state senza nulla da fare). PMI
– l’azienda lavora solo da casa, nessuna eccezione
– l’azienda vorrebbe 3gg in ufficio, ma lavoro molto lontano dalla sede quindi full remote
Essenzialmente credo sia perché i proprietari delle PMI hanno preso i certificati di Project Management dalle buste di patatine, quindi gli servi in loco per bilanciare la loro ignoranza
Sarebbe interessante avere pure il dato sul lavoro smart (che qui da noi è spesso confuso con il remote), per dipingere un quadro più completo, ma temo rimarremmo ulteriormente staccati dagli altri paesi.
Purtroppo è ancora troppo diffusa la mentalità “se non ti vedo seduto nella stanza accanto fino alle 18 tutti i giorni non stai lavorando”, poco importa se poi passo 3 ore su Discord, Reddit, o altro. Però gli stessi capi dalla retrogradi non si fanno problemi a contattarti il sabato a casa per chiederti roba per il lunedì mentre ero in visita da loro (successo ad amici senza smart, ed ora stanno cercando di cambiare impiego).