Link: https://www.agi.it/politica/news/2024-04-27/classi-separate-per-disabili-polemica-intervista-generale-vannacci-26185935/

AGI – "Italians have white skin, statistics say so"; the homosexual who "he flaunts himself as an exhibitionist and must accept criticism"; "abortion is not a right"; students at school, including disabled people "they must be divided according to their abilities". Roberto Vannacci, candidate for the League in the European elections, says this in an interview with La Stampa and explains: "I believe that classes with ‘separate characteristics’ would help kids with great potential to express themselves to the fullest, and even those with more difficulties would be helped in a special way.". To those who ask him if it would not be a discriminatory solution, the general replies: "It’s not discriminatory. For students with problems I rely on specialists. I don’t specialize in disabilities. However, I certainly wouldn’t put a disabled person to race with someone who breaks the one hundred meter record.”

And General Vannacci responds to the controversy with a statement to AGI: "The diversity of disabled people must be valorised in the best way, allowing them to express themselves and fully realize themselves by following their talents. They invented the Paralympics for the disabled, they didn’t put them to race with those who aren’t disabled. My childhood friend Norberto De Angelis is a disability champion: he is in a wheelchair due to a road accident, but he has won several Paralympic races by training in a peculiar way and bringing out the best he has been able to express through his diversity". The general then explains: "This is why yesterday, in the interview, after specifying that I am not an expert on disabilities, I said that I am convinced that disabled people should be helped in the most peculiar and specific way possible. Which, sometimes, might not coincide with putting them together with other people with different characteristics". Regarding the sentences about Benito Mussolini, Vannacci claims what he said: "He is a statesman, like Stalin, because they are ‘statesmen’ as Treccani writes".

…there’s no point in commenting. But what’s worse, in my opinion, is that he believes this nonsense and is convinced that he is right. For me he can think and say what he wants but I wouldn’t go and nominate such a person, he will surely get some crazy people who think like him but to get 0,..%, or even 1-2%, plus you just go to create chaos in your party (the League), with society (the CEI has already said everything against it) and with anyone in short. Except for some of the League who defends him because he “has to”.

https://old.reddit.com/r/italy/comments/1cejvg1/vannacci_nella_sua_ultima_intervista_classi/

Posted by giuliomagnifico

19 Comments

  1. LifeValueEqualZero on

    >…inutile commentare.

    assolutamente, ma a quanto pare non e’ cosi scontato e la cosa mi disturba

  2. Se un allenatore di calcio prendesse la squadra che ha appena vinto lo scudetto e quando se ne va la suddetta squadra è fallita nelle categorie regionali, sarebbe considerato un grande allenatore?

    E allora perché diavolo dovremmo considerare grande statista uno che ha preso la quinta potenza mondiale, reduce dalla vittoria in una guerra mondiale, e l’ha lasciata devastata, mutilata e perdente di un’altra guerra mondiale?

    Al di là di ogni considerazione morale, Mussolini non è stato prima di tutto un criminale: è stato prima di tutto un fallito.

  3. Quante minchiate dovrà dire nel prossimo mese, per sovrastare i borbottii nel partito e contemporaneamente occupare le homepage e le prime pagine

  4. non vale neanche la pena parlarne, spero scivoli nel cesso dopo un episodio di diarrea esplosiva, ringrazio solo iddio, shiva e spongebob che la lega ha i numeri che ha nel governo, se fosse stato il partito pilota della coalizione vi immaginate come saremmo finiti? la Bielorussia del mediterraneo

  5. PantaReiNapalmm on

    Quando uno deve farsi strada in politica con dei cazzo di slogan patetici, ha già dimostrato la sua caratura.

    Purtroppo nel secolo dei meme sta’ già vincendo simpatie

    Questo può racimolare un sacco di voti da quegli elettori ignoranti che abboccano alle boiate

  6. Sarebbe il mio sogno bagnato vedere la lega non superare la soglia di sbarramento…. Ma so che è altamente improbabile

  7. finestra_di_Overton on

    Ma tutte (o almeno buona parte, o almeno una di) queste “bellissime cose” che dice Vannacci, diventeranno leggi europee (o almeno italiane) qualora il soggetto vinca un comodo strapuntino in europarlamento?

  8. Tinfoil hat on: secondo me sta usando le tecnica “Andrew Tate/Elon Musk”, ossia sparare così tante cazzate in quantità industriale in modo tale da far parlare di se a più non posso.

  9. Oggi ho un feroce mal di testa, a leggere sto coacervo di stronzate sparate dall’ottimo Vannacci, mi verrà di sicuro anche il cagotto…Vado a prendere un Imodium preventivo…

  10. thefrayedfiles on

    Mods possiamo mettere una regola per cui quando é nominato Vannacci si può bestemmiare liberamente nei commenti ?

  11. Stev-svart-88 on

    La Lega va bandita, fine.

    Ormai quel partito non ha più senso di esistere: un covo di fasci, filorussi, evasori, bigotti estremisti, omofobi, xenofobi, razzisti e il peggio che il paese ha da offrire (e che va contro la COSTITUZIONE su cui è fondato il nostro paese) il tutto capitanato da un cazzone chiamato Salvini.

    Siamo nel 2023, non c’è più spazio per quella gentaglia retrograda!

  12. Che bellissimo connubio: da un lato la Lega che, rischiando di cadere sempre più nell’indifferenza generale, mette sul campo uno che spara stronzate così enormi da scatenare inevitabilmente polemiche; dall’altro, giornali prontissimi a intervistare suddetto spara-stronzate, così da creare facilmente articoli di giornale acchiappa-click e lucrarci bellamente sopra.

    Il tutto sotto l’egida di un Salvini in piena crisi che prova in tutti i modi a risalire la china e che, continuo a ribadire, rimane l’essere più spregevole e disgustoso nella politica italiana degli ultimi quarant’anni almeno.