Cdm, Nordio: ‘Imprisonment from 1 to 5 years for those who create damage with artificial intelligence’

https://tg24.sky.it/politica/2024/04/23/intelligenza-artificiale-reato-nordio-cdm

Posted by mirkul

18 Comments

  1. Niente in contrario contro la norma in generale, ma non capisco come l’uso dell’intelligenza artificiale possa essere un’aggravante, se mi fingo qualcuno con trucco o con l’ai fa differenza?

    E come dimostrare che ho finto la voce di qualcuno con questi strumenti?

  2. Si certo come no. Già praticamente controlli non ne fanno su nulla che non riguardi diritti tv o streaming illegali, figurarsi se li faranno sul merdaio che sono le genAI

  3. ok, quindi in caso di violenza sessuale il minimo è sei anni,anche se solitamente finisce a uno-due di domiciliari.. in questo caso cosa?un mese di servizi sociali?

    Tra l’altro sarà da ridere come tracceranno la linea di un immagine di qualcuno editata, fino q che punto la persona rimarrà quella persona con relative modifiche?basta la faccia?fino a che distorsione? se faccio le tette più piccole non è più lei? se lascio la faccia uguale ma cambio il colore della pelle?

  4. PresidenteScrocco on

    -Ci stiamo cacando sotto.

    -Cooosa?

    -Ci stiamo cacando sotto!

    -Cooosa?

    -CI STIAMO CACANDO SOTTO!

  5. Effettivamente non me lo ero mai chiesto, ma come si stabilisce se due foto sono della stessa persona? C’è una qualche metrica che permetta di stabilirlo? Se io diffondo una foto pensando che sia di una persona non esistente e una persona ritiene che sia un suo ritratto, come si stabilisce questa cosa? A occhio e basta? Uno può anche essere in buona fede, ma se non sa cosa è stato messo nei dati di training non può sapere se stia richiamando i tratti distintivi di una persona reale.

  6. PhyrexianSpaghetti on

    Quindi se volete fare disinformazione almeno diventate bravi con Photoshop e aftereffects, o con il makeup e le imitazioni della voce. In quel caso pena ridotta per apprezzamento delle capacità tecniche.

    È come dire che se crei soldi falsi con la fotocopiatrice prendi più anni rispetto che farli disegnandoli a mano

  7. cippirimerlo on

    Io mi sento danneggiato dai mille mila siti inutili con informazioni inutili creati con l’AI. Quindi ora che succede? Mi rispondo da solo… nulla.
    Che senso ha creare nuove norme quando poi si fa poco o niente per renderle cogenti? Nella mia citta’ e’ pieno di limiti ai 30 km/h. Per me sono giusti. Quando li percorro a norma mi sento un demente, tutti che mi insultano e nessuno a farli rispettare. Io boh.

  8. UnknownData878 on

    Puzza di fregatura.

    Alterare il timbro di una voce è molto piú facile con strumenti software che non usano nessuna AI. Un attore con una voce simile a persona X, recita delle battute e poi si modifica di poco il timbro. L’attore sa dare alle parole l’intonazione e l’enfasi giuste molto meglio dell’AI. Il risultato finale è molto piú credibile.

    Stesso discorso per le fotografie con GIMP, Photoshop e simili. Si fa tanta pubblcitá all’AI mostrando immagini eccezionali. Ma la veritá è che le immagini create dai sistemi generativi sono piene di difetti che ne rivelano la provenienza. Esistono altri modi per creare immagini credibili. Se ad un comizio politico vedete gente in divisa nazista in posa per delle foto con un fazzoletto al collo avete trovato gli attori che si preparano per sputtanare (pardon discredit) qualcuno. Il fazzoletto al collo serve per rendere piú semplice il lavoro di fotoritocco, la base del collo quando si sostituisce la testa è la parte piú difficile.

    Questa legge sembra un publicity stunt all’americana. Attira l’attenzione su una AI che ancora funziona male e distrae l’attenzione da tutto il resto.

  9. PhyrexianSpaghetti on

    Pensate gli anni di galera al tipo “this is you if you were black or Chinese” su twitter

  10. Il problema sono quelli che non gli ridono in faccia quando fa queste uscite.

    Anziani con problemi da anziani, ecco cosa sono. Rendono illegale qualcosa che è già illegale rendendolo più illegale.

    La demenza senile ormai non è più manco una scusa.