Si sta tenendo la discussa manifestazione pro palestina a Roma, con poche centinaia di persone a fronte di un migliaio di poliziotti.
La manifestazione era stata vietata dalla questura e questa decisione era stata confermata dal TAR del Lazio.
Una manifestazione, per legge, non ha bisogno di essere approvata ma può essere vietata per comprovati motivi di ordine pubblico.
In questo caso sembrava più un divieto ideologico basato sulla esaltazione del 7 ottobre.
Potrebbe essere una prova generale di un nuovo modo di gestire le manifestazioni.
A pensare male si fa peccato ma molto spesso si indovina ( G. A.)
giuliomagnifico on
>a quasi un anno dalla strage del 7 ottobre di Hamas in Israele. “**Viva il 7 ottobre**” è il motto dei “Giovani palestinesi”
>definiscono **il 7 ottobre l’inizio della rivoluzione palestinese**, cosa che, secondo la questura, «esprime una volontà celebrativa della strage consumata in danno dello Stato di Israele»
Ci metterete pochissimo a trovare supporto esplicito ad Hamas, agli attacchi del 7 ottobre, a Hezbollah, al terrorismo. Non c’è letteralmente nulla “per la pace” qui, tutto il contrario. C’è qualcosa di “pro Palestina” solo per chi pensa che Hamas sia il bene della Palestina.
Questa è una manifestazione filoterrorista e antisemita. Mi disgusta in sé e mi disgusta vedervi aderire organizzazioni come Possibile e Extinction Rebellion.
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Si sta tenendo la discussa manifestazione pro palestina a Roma, con poche centinaia di persone a fronte di un migliaio di poliziotti.
La manifestazione era stata vietata dalla questura e questa decisione era stata confermata dal TAR del Lazio.
Una manifestazione, per legge, non ha bisogno di essere approvata ma può essere vietata per comprovati motivi di ordine pubblico.
In questo caso sembrava più un divieto ideologico basato sulla esaltazione del 7 ottobre.
Potrebbe essere una prova generale di un nuovo modo di gestire le manifestazioni.
A pensare male si fa peccato ma molto spesso si indovina ( G. A.)
>a quasi un anno dalla strage del 7 ottobre di Hamas in Israele. “**Viva il 7 ottobre**” è il motto dei “Giovani palestinesi”
>definiscono **il 7 ottobre l’inizio della rivoluzione palestinese**, cosa che, secondo la questura, «esprime una volontà celebrativa della strage consumata in danno dello Stato di Israele»
Ci sono problemi comunque, sto seguendo su RaiNews: [Manifestazione pro-Palestina oggi a Roma: le notizie in diretta. Disordini al corteo in piazzale Ostiense: bottiglie, sassi e bombe carta contro le forze dell’ordine che rispondono con idranti e lacrimogeni – la Repubblica](https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/10/05/diretta/manifestazione_pro-palestina_oggi_a_roma_le_notizie_in_diretta-423537107/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1)
Chi viene in piazza con me l’11 Settembre a fare un a manifestazione a favore dei afgani repressi (leggasi talebani)? 🤡
Invito chiunque sia curioso ad andare sull’Instagram ufficiale di Giovani Palestinesi e leggersi qualche post:
https://www.instagram.com/giovanipalestinesi.it
Ci metterete pochissimo a trovare supporto esplicito ad Hamas, agli attacchi del 7 ottobre, a Hezbollah, al terrorismo. Non c’è letteralmente nulla “per la pace” qui, tutto il contrario. C’è qualcosa di “pro Palestina” solo per chi pensa che Hamas sia il bene della Palestina.
Questa è una manifestazione filoterrorista e antisemita. Mi disgusta in sé e mi disgusta vedervi aderire organizzazioni come Possibile e Extinction Rebellion.