Con questa confessione sembra chiudersi la vicenda dell’omicidio di Sharon, uccisa mentre passeggiava da sola di notte nel a Terno d’Isola.
Sembra quindi confermata la pista dello “sbandato della zona” che ha aggredito una persona incontrata per caso, e che Sharon si trovasse quindi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
finestra_di_Overton on
L’assassino si chiama Moussa Sangare, disoccupato, 31 anni.
giuliomagnifico on
Mah, assurdo… chissà tutti quelli che erano già convinti che fosse stato il fidanzato.
Comunque a me non appassionano sti casi di cronaca, anzi mi annoiano quasi sentire di continuo che ne parlano.
Ma la cosa strana è che magari tra 5/10 anni mi ascolterò un podcast (tipo quelli di Lucarelli o Un Giorno in Pretura) che mi coinvolgerà tantissimo!
Forse è dovuto a come ne parlano i media, la morbosità anche nell’ accanirsi sul fidanzato, andando a rompergli le scatole di continuo. Mentre nei podcast (o programmi simili in TV) c’è solo “la sostanza”, senza sti pettegolezzi mediatici.
w0b on
>dopo aver accoltellato Sharon, Sangare ha pedalato per circa un quarto d’ora fino a Suisio, il paese dove abitava, a circa 17 chilometri da Terno d’Isola.
17 km in un quarto d’ora vuol dire andare a ~~64~~ 68 km orari.
Eris-Ares on
Penso solo a come la famiglia e il fidanzato sono stati tirati in ballo tutto questo tempo. Povero ragazzo, morta la fidanzata e quasi tutti i giornalisti che puntano il dito verso di lui… spero che riesca a trovare la forza di riprendersi.
Loitering14 on
Questa storia puzza abbastanza, in pratica tizio fa una passeggiata in bicicletta portando dietro un coltello da cucina e avendo molta cura a non farsi vedere dalle telecamere, ammazza una passante per poi tacere per 3 settimane infine vuota il sacco a random, viene fuori che aveva precedenti, problemi psichici e stranamente era poco italiano.
CottonShock on
Il mondo è pieno di matti
Aoimoku91 on
Certo, a 30 anni è molto più facile morire in un incidente stradale o perfino di malattia che ammazzati per strada… ma comunque mette una tristezza infinita morire così senza un perché, per puro atto di malvagità.
JealousApple6302 on
Così ora finiranno i ricami sulla donna perché si stava già passando da persona con la vita specchiata a donna ambigua, magari un po’ puttana e anche sul fidanzato/compagno che, sebbene non fosse mai stato sospettato, era sempre nell’occhio del ciclone.
Enid950 on
Mi ricorda la storia di quel ragazzo di Torino ucciso mentre attraversava i Murazzi per andare lavoro perché “sembrava troppo felice”. Che schifo di mondo
The_Matt0 on
Non immagino come si sentano i familiari, morire in questo modo è veramente assurdo.
73OZ02 on
Ah quindi non è stato il fidanzato? e ora come faranno quelle merde di giornalisti
Mechanicalmind on
Adesso chi li tiene più i boomer phascy che “LE RISORSE DELLA BOLDRINY”?
14 Comments
Con questa confessione sembra chiudersi la vicenda dell’omicidio di Sharon, uccisa mentre passeggiava da sola di notte nel a Terno d’Isola.
Sembra quindi confermata la pista dello “sbandato della zona” che ha aggredito una persona incontrata per caso, e che Sharon si trovasse quindi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
L’assassino si chiama Moussa Sangare, disoccupato, 31 anni.
Mah, assurdo… chissà tutti quelli che erano già convinti che fosse stato il fidanzato.
Comunque a me non appassionano sti casi di cronaca, anzi mi annoiano quasi sentire di continuo che ne parlano.
Ma la cosa strana è che magari tra 5/10 anni mi ascolterò un podcast (tipo quelli di Lucarelli o Un Giorno in Pretura) che mi coinvolgerà tantissimo!
Forse è dovuto a come ne parlano i media, la morbosità anche nell’ accanirsi sul fidanzato, andando a rompergli le scatole di continuo. Mentre nei podcast (o programmi simili in TV) c’è solo “la sostanza”, senza sti pettegolezzi mediatici.
>dopo aver accoltellato Sharon, Sangare ha pedalato per circa un quarto d’ora fino a Suisio, il paese dove abitava, a circa 17 chilometri da Terno d’Isola.
17 km in un quarto d’ora vuol dire andare a ~~64~~ 68 km orari.
Penso solo a come la famiglia e il fidanzato sono stati tirati in ballo tutto questo tempo. Povero ragazzo, morta la fidanzata e quasi tutti i giornalisti che puntano il dito verso di lui… spero che riesca a trovare la forza di riprendersi.
Questa storia puzza abbastanza, in pratica tizio fa una passeggiata in bicicletta portando dietro un coltello da cucina e avendo molta cura a non farsi vedere dalle telecamere, ammazza una passante per poi tacere per 3 settimane infine vuota il sacco a random, viene fuori che aveva precedenti, problemi psichici e stranamente era poco italiano.
Il mondo è pieno di matti
Certo, a 30 anni è molto più facile morire in un incidente stradale o perfino di malattia che ammazzati per strada… ma comunque mette una tristezza infinita morire così senza un perché, per puro atto di malvagità.
Così ora finiranno i ricami sulla donna perché si stava già passando da persona con la vita specchiata a donna ambigua, magari un po’ puttana e anche sul fidanzato/compagno che, sebbene non fosse mai stato sospettato, era sempre nell’occhio del ciclone.
Mi ricorda la storia di quel ragazzo di Torino ucciso mentre attraversava i Murazzi per andare lavoro perché “sembrava troppo felice”. Che schifo di mondo
Non immagino come si sentano i familiari, morire in questo modo è veramente assurdo.
Ah quindi non è stato il fidanzato? e ora come faranno quelle merde di giornalisti
Adesso chi li tiene più i boomer phascy che “LE RISORSE DELLA BOLDRINY”?
Un kabobo 2.0
Uccidere così, senza motivo. Boh.