Since I have nothing to do, I have redrawn the Italian regions on a purely linguistic basis. Insult me ​​if you like

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Posted by nonhofantasia

21 Comments

  1. nonhofantasia on

    In questo periodo mi sono abbastanza fissato sul ridisegnare le regioni o province italiane e sulle culture locali in generale, rivedendo la seconda immagine, che spopola su internet, ho voluto provare a ridisegnare le nostre 20 regioni, in modo da renderle meno artificiali e potenziando la cultura locale. Mi sono basato solo sulla “lingua”, quindi ho ignorato confini geografici come il Po. Cambiamenti?

    Prima che lo chiediate, le Marche non esistono più perché sarebbero diventate una regione irrilevante e il Molise lo è già.

  2. esattoredelletasse on

    La Calabria è sbagliata perché ogni provincia ha un suo dialetto e delle volte ci sono dialetti diversi nella stessa provincia

  3. Ti sei sbagliato, perché la parte della Liguria che va da Bordighera al confine con la Francia devi colorarla di viola….

  4. titanium_cutlery on

    Il FVG unito sulla base della lingua mi fa sanguinare gli occhi.

    Si chiama letteralente Friuli – Venezia Giulia perché parlano due lingue diverse

  5. Amo quel tocco di verde in Sicilia nella seconda mappa, perché ne ho scoperto il motivo solo dopo anni.

    I miei sono del messinese, e TUTTE le persone che menzionavano il seguente luogo dicevano “a San fratello non si capisce come parlano, il loro dialetto, sembra francese”

    Dopo anni ho scoperto il motivo, San Fratello é uno di quei comuni ripopolati da Federico II con piemontesi. E per questo motivo il ceppo e’ gallo-italico di sicilia, ma e’ per questo motivo che “al paese” si diceva che quelli lì parlassero francese, perché era un influenza del nord.

  6. La Basilicata sia come cultura che come lingua va dal fiume Sele al fiume Lao per quanto riguarda il confine tirrenico, onestamente la piana di Sibari o Castrovillari non sono mai state considerate Lucane visto che il confine sud è il massiccio del Pollino.

    Per quanto riguarda il confine nord con la Puglia si può parlare dell’ inizio del tavoliere delle puglie mentre onestamente né sui confini nord est (Taranto) o nord ovest (Irpinia) ho informazioni linguistiche o culturali.

    In realtà già per dire la zona di Lauria, di Potenza e di Melfi sono nella stessa provincia ma si parla in maniera totalmente diversa, però se sì vogliono mantenere le regioni 20 allora l’ideale sarebbe quello che ho scritto

  7. carlomilanesi on

    Se ignori i confini tra le regioni, dovresti ignorare anche quelli tra le nazioni, escludendo Valle d’Aosta e Südtirol, ma aggiungendo la Corsica e alcune parti della Svizzera.

  8. Lower_Saxony on

    Rieti doveva passare all’Umbria e le marche dovevano fare regione a parte imo.

  9. Competitive-Juice777 on

    Il dialetto di Reggio Calabria e dintorni è considerato dai linguisti come siciliano al 100%, quasi identico al messinese e molto diverso dalle parlate di Vibo Valentia e Catanzaro ad esempio.

  10. Cauliflowerxyz on

    In alcune località del Cilento la lingua locale ha delle caratteristiche in comune con i dialetti lucani e calabresi, tanto che il cilentano meridionale viene considerato appartenente al gruppo meridionale estremo-siciliano e non a quello meridionale intermedio-napoletano. Giusto per essere pignoli, non è un tuo errore perchè nella mappa su cui ti sei basato questa particolarità non è riportata, stranamente.

  11. “La buon notizia è che non siamo più con gli emiliani, la cattiva notizia è che siamo con dei, possa Iddio perdonare le mie parole, marchigiani”

  12. Proof_Ideal_7274 on

    Veramente accurato, peccato che il grecanico calabrese si stia perdendo