Ora anche fornite dai famigliari o dai caregiver in generale, se essenziali per la vita, fanno parte delle valutazioni sulla legittimità del suicidio assistito.
Ma siamo ancora indietro e lontani da avere la volontà politica di risolvere, anche in piccola parte, il problema.
MasterPen6 on
Non vorrei sbagliarmi, ma “valutazione caso per caso” non significa diritto
forza4truccato on
Sempre meglio di nulla (?)
Toiwat on
A posto, si fa a tempo a morire mentre il giudice decide. Case closed, next!
ExoSkeleton991 on
E il legislatore continua a non essere pervenuto e a fare orecchie da mercante.
ProvigilandChill on
Tanto funziona cosi su tutto. Non c’è una legge concreta e chiara in Italia. Dipende tutto dal giudice caso per caso come va a finire
robbydf on
“caso per caso” rischia di produrre diversità . ma la legge non era “uguale per tutti”?
non sarebbe il caso di fare un deciso passo avanti?
exitcactus on
Scarica barile all’italiana ✅
A sto punto rivediamo il nostro ordinamento in ottica “common law” e risolviamo la maggior parte dei problemi…
angry_beach on
Che rabbia che l’unico argomento che mette trasversalmente d’accordo una maggioranza schiacciante di cittadini sia ostaggio del Vaticano e di una classe politica imbelle. Destra o sinistra, tutti abbiamo conosciuto e visto le sofferenze dei nostri cari e vorremmo risparmiarle alle persone che amiamo e a noi stessi. Ci sono pochi altri temi che sono così trasversali allo spettro politico.
Al-dutaur-balanzan on
Pasticcio all’Italiana. E con i tempi della giustizia in Italia, prima che il giudice prenda una decisione, fa prima a morire il malato
Mollan8686 on
Che merde. Classico modo italiano di risolvere le questioni, ossia tramite conoscenze, favori, richieste. L’opposto dei diritti, l’opposto della civiltà .
11 Comments
Ora anche fornite dai famigliari o dai caregiver in generale, se essenziali per la vita, fanno parte delle valutazioni sulla legittimità del suicidio assistito.
Ma siamo ancora indietro e lontani da avere la volontà politica di risolvere, anche in piccola parte, il problema.
Non vorrei sbagliarmi, ma “valutazione caso per caso” non significa diritto
Sempre meglio di nulla (?)
A posto, si fa a tempo a morire mentre il giudice decide. Case closed, next!
E il legislatore continua a non essere pervenuto e a fare orecchie da mercante.
Tanto funziona cosi su tutto. Non c’è una legge concreta e chiara in Italia. Dipende tutto dal giudice caso per caso come va a finire
“caso per caso” rischia di produrre diversità . ma la legge non era “uguale per tutti”?
non sarebbe il caso di fare un deciso passo avanti?
Scarica barile all’italiana ✅
A sto punto rivediamo il nostro ordinamento in ottica “common law” e risolviamo la maggior parte dei problemi…
Che rabbia che l’unico argomento che mette trasversalmente d’accordo una maggioranza schiacciante di cittadini sia ostaggio del Vaticano e di una classe politica imbelle. Destra o sinistra, tutti abbiamo conosciuto e visto le sofferenze dei nostri cari e vorremmo risparmiarle alle persone che amiamo e a noi stessi. Ci sono pochi altri temi che sono così trasversali allo spettro politico.
Pasticcio all’Italiana. E con i tempi della giustizia in Italia, prima che il giudice prenda una decisione, fa prima a morire il malato
Che merde. Classico modo italiano di risolvere le questioni, ossia tramite conoscenze, favori, richieste. L’opposto dei diritti, l’opposto della civiltà .