Article from Il Sole 24 Ore with all the data

Barletta-Andria-Trani, Bari and Cagliari are the three provinces where it is easiest to find a grocery store near home, followed by Naples, Foggia and Taranto: here about 60% of citizens reach at least one store in 15 minutes. The least served areas, however, are those of Belluno, Rieti, Udine and Treviso, where proximity is guaranteed to less than one citizen in four.

More generally, 14 of the first twenty are Southern Provinces, none of the last twenty.

: Measuring for the first time the accessibility of services – in terms of physical proximity – is an index created as part of the Urban Pulse 15 project of the Guglielmo Tagliacarne Chamber of Commerce Study Center, in collaboration with Il Sole 24 Ore for the Quality of Life project that measures the most liveable territories every year: through advanced geo-analytics techniques it was possible to calculate the share of the population able to reach in 15 minutes on foot at least one large-scale retail store (hypermarkets and supermarkets, discount stores and minimarkets) or small-scale retail trade (bakeries, butchers, fishmongers, greengrocers, and so on). For the occasion, it was decided to measure the capillarity of the primary service par excellence, linked to the purchase of essential food goods, but the analysis could be extended to other types of services.

Resident population located within 15 minutes walking distance from at least one large-scale retail food store or small retail trade (bakeries, butchers, fishmongers, greengrocers, etc.). Data in %

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https://old.reddit.com/r/italy/comments/1dz1r4b/il_supermercato_sotto_casa_è_un_lusso_per_pochi/

Posted by giuliomagnifico

18 Comments

  1. giuliomagnifico on

    …non so voi ma io odio i centri commerciali, il problema dei negozi vicino sono i costi maggiori, però vedo che tante catene stanno aprendo dei “mini-market” nei centri città, almeno qui a Udine ci sono 3 supermarket in centro città.

    Molto meglio che prendere la macchina e andare a fare la spesa per l’intera settimana, che se poi dimentichi qualcosa? (Non so io faccio la spesa quando ho bisogno, quasi ogni giorno, non mi piace proprio andare a caricarmi di roba una volta a settimana o il sabato/domenica nei centri commerciali).

    Ah ovviamente capisco che i centri commerciali prendono mercato, costano effettivamente qualcosa in meno e poi tante persone colgono l’occasione *”Per fare un giro”* (…**fare un giro** in un centro commerciale? Mi do una martellata su un piede piuttosto).

  2. NoRatio5065 on

    boh sinceramente non mi sembra una tragedia, io ci abito sotto casa e comunque se avessi una famiglia dovrei trovare un modo per portare più di due sacchetti, mi servirebbe comunque la macchina

  3. pinkpurpleblue_76 on

    Io esco di casa, semi periferia e nel raggio di un chilometro da casa ho 3 panifici, 2 pescherie, 3 supermercati piccoli, 2 fruttivendoli, 1 macelleria.
    Per quanto non neghi che sicuramente ci sono prodotti di maggiore qualità, non ho il tempo e la voglia di passare la mattina tra negozietti (perché supermercati a parte, sono tutti aperti fino alle 13.30 circa). Mi costa meno in termini di tempo, fatica ed economico, ordinarla su everli (considera che noi siamo 5, per cui son spese grosse anche settimanali).
    Detto questo è anche vero che per la necessità dell’ ultimo minuto è comodissimo avere tutto vicino.
    (Calcola che un panificio, la macelleria e un fruttivendolo sono a piano strada del mio stabile e la pescheria lo stabile di fronte)

  4. bankruptedandpoor on

    “Solo”. Me cojoni. 39%. Quasi 23KK di italiani.

    Comunque un negozio si trova ovunque eh. Non è che bisogna andare per forza all’Esselunga o l’Iperal. Magari sullo scontrino poi spendi 11 anziché 10 ma hai risparmiato in benzina (e guadagnato in salute).

  5. Ma guardo proprio questo quando vado ad affittare una casa. 90% della decisione viene dalla prossimità al supermercato.

  6. sinceramente, anche se potessi, non andrei mai a piedi a fare la spesa….

  7. Da Milanese devo ammettere di averne anche troppi : Pam Local, Pam Grosso, Penny e Carrefour nel raggio di 300 metri ( Zona Pasteur )

  8. io che ho sia palestra sia fermata del bus che supermercato a 3 min da casa a piedi 🗿

  9. jack_il_pescatore on

    io che ho la coop a 400m, eurospin a 600, lidl a 700 e l eurospar tipo a 500m e volendo anche l aldi a 1km 🗿

  10. “lusso per pochi” e nella stessa frase dici che è quasi la metà. Grande giornalismo

  11. Oltre alla densità fa tanto anche l’accessibilità. Qua in provincia di Milano noto che anche in centri abitati di piccole e medie dimensioni stanno proliferando dei poli commerciali appena fuori dal centro abitato, con negozi delle solite grandi marche, catene di fast food, o supermercati. Tralasciando la dubbia necessità di questi servizi, il problema di tali poli commerciali è che stando fuori dal contesto urbano (pur rimanendo adiacenti) puntualmente vengono pensati e costruiti per essere accessibili solo coll’automobile. Data appunto la vicinanza ai paesi è possibile arrivarci con altri mezzi, ma è sconveniente se non addirittura pericoloso.

    Uno di questi poli commerciali sorto negli ultimi cinque anni (in Brianza in questo caso) ha palestra, supermercato, ristorante, e un paio di altri negozi, ma è letteralmente un’isola: per arrivarci con qualsiasi mezzo che non sia la macchina devi attraversare strade dove passano i camion e sfrecciano le auto: non ci sono marciapiedi, attraversamenti pedonali, o semafori, ed anzi, tutto attorno ci sono guard rail. Nonostante questo la gente va incontro a questo rischio per la propria vita attraversando gli stradoni, perché comunque se abiti a 200m in linea d’aria è assurdo che devi tirare fuori la macchina per andare a mangiare fuori.

    Fosse per me costruire in questa maniera dovrebbe essere assolutamente vietato: consumi suolo, costringi all’utilizzo di un mezzo inefficiente ed insostenibile ecologicamente, e soprattutto metti a rischio la vita delle persone. Un collegamento pedonale e sicuro dovrebbe essere un requisito minimo in ogni dove per legge, tanto meglio se poi ce n’è anche uno ciclabile.

  12. Sono sinceramente sorpreso da Padova. Se avessi dovuto buttare a caso prima di vedere i dati avrei indicato percentuali moooolto migliori. Non capisco proprio dove sia tutta questa gente non servita visto che è un comune relativamente piccolo.