In fashion, finding someone who knows how to sew has become a challenge

https://www.ilpost.it/2024/03/29/moda-sartoria-modellisti-stilisti/?homepagePosition=2

Posted by mangowhymango

7 Comments

  1. Semplicemente il tessile è un settore con paghe basse e con orari folli.
    Ovvio che uno guardi altro, a meno che non abbia proprio tanta passione.

  2. Oh no, ennesimo articolo di un imprenditore che si lamenta che nel nostro paese non ci sono più le maestrie, e che i giovani d’oggi non sanno più lavorare come quelli di un tempo. Tolte critiche puramente personali, tra cui il fatto che mi sembra incredibile che in azienda possa rimanere competitiva se continua a rischiererete le stesse competenze di 40 anni fa, io fossi in loro mi farei un esame di coscienza su come abbiano trattato loro il settore, perché alla fin della fiera sono loro le persone che per anni hanno dato la forma al mercato lavorativo nel campo della sartoria. Se gli stipendi da sarto / sarta non sono competitivi e/o la richiesta di lavoro non è sufficiente, non mi stupisco se poi l’offerta di mano d’opera non è affatto elastica, e se i giovani, tra le varie possibilità di scelta, seguono percorsi più remunerativi.

  3. PhyrexianSpaghetti on

    Added context: chi sa cucire… per pochi centesimi e richieste assurde. E’ pienissimo di stilisti e gente con capacità pratiche a riguardo di tessuti, ma non sono disposti a cucire palloni di dolce e gabbana

  4. miopia delle aziende: delocalizzazione selvaggia con licenziamenti a catena + festa di contratti a tempo determinato che non hanno fatto crescere personale + stipendi bassi.

    Se magari ci pensavano un pò prima.

  5. Avevo letto che non trovano chi sappia cucinare ed ero confuso. Povery imprenditory boohoo.

  6. Lavoro nel settore, parlare di “moda” non vuol dire molto. Dai brands più commerciali che sfornano collezioni nuove ogni due settimane e brands high end c’è di mezzo un oceano e per esperienza personale la modelleria lavora 24/7