Ci sono ancora spaccature sul futuro di Gaza nel governo israeliano. Il ministro della difesa Gallant dice che il post-Hamas deve essere un’entità palestinese e che “non accetterà ” il controllo israeliano su Gaza dopo la guerra.
Gallant ha convocato una conferenza stampa in cui ha reiterato che l’unica opzione possibile per il post-Hamas è un’entità palestinese non ostile, e di aver proposto da ottobre di cominciare a lavorare per un governo alternativo a Gaza. Tuttavia, il governo non ha fatto passi in questa direzione. Questo ha creato dei vuoti di potere in zone precedentemente liberate (Gaza nord) che ha permesso a Hamas di riorganizzarsi e obbligato l’IDF a re-intervenire.
Aggiunge Gallant che la mancanza di piani per Gaza significa che Israele potrebbe essere costretta ad assumere il controllo su Gaza anche dopo la guerra. Con toni insolitamente netti, dice che “non accetterà ” il controllo militare e civile israeliano su Gaza dopo la guerra.
Poi ha invitato Netanyahu a dire pubblicamente che questo non succederà e a lavorare per l’instaurazione di un governo locale.
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Ci sono ancora spaccature sul futuro di Gaza nel governo israeliano. Il ministro della difesa Gallant dice che il post-Hamas deve essere un’entità palestinese e che “non accetterà ” il controllo israeliano su Gaza dopo la guerra.
Gallant ha convocato una conferenza stampa in cui ha reiterato che l’unica opzione possibile per il post-Hamas è un’entità palestinese non ostile, e di aver proposto da ottobre di cominciare a lavorare per un governo alternativo a Gaza. Tuttavia, il governo non ha fatto passi in questa direzione. Questo ha creato dei vuoti di potere in zone precedentemente liberate (Gaza nord) che ha permesso a Hamas di riorganizzarsi e obbligato l’IDF a re-intervenire.
Aggiunge Gallant che la mancanza di piani per Gaza significa che Israele potrebbe essere costretta ad assumere il controllo su Gaza anche dopo la guerra. Con toni insolitamente netti, dice che “non accetterà ” il controllo militare e civile israeliano su Gaza dopo la guerra.
Poi ha invitato Netanyahu a dire pubblicamente che questo non succederà e a lavorare per l’instaurazione di un governo locale.
L’articolo del post cita il [Times of Israel](https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/gallant-to-netanyahu-you-must-publicly-reject-israeli-civil-or-military-governance-of-gaza-after-hamas-i-wont-allow-it/) che riporta anche il [discorso integrale](https://www.timesofisrael.com/full-text-gallant-demands-pm-rule-out-israel-military-civil-control-of-post-hamas-gaza/), interessante da leggere. La mia sensazione è che Gallant parli anche a nome dell’esercito, che è frustrato dall’essere dovuto re-intervenire a Gaza City dopo che Hamas si è reinsediato in città .