An excerpt from the letter, relating to the indictment of Netanyahu and other Israeli institutional leaders:

“If you issue an arrest warrant against the Israeli leadership, we will interpret it not only as a threat to Israel’s sovereignty but also to the sovereignty of the United States. Our country has demonstrated with the American Service-Members’ Protection Act how far we will go to protect that sovereignty. (…) Target Israel and we will target you. If you move forward with the measures outlined in the report, we will move to end all American support for the ICC, sanction your employees and associates, and ban you and your families from the United States. You have been warned.”

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Posted by LackApprehensive5805

6 Comments

  1. LackApprehensive5805 on

    Vi riporto, nella foto, la lettera inviata da alcuni senatori Usa, in relazione all’atto di incriminazione contro Netanyahu & co. Sostanzialmente, si tratta di una minaccia di non condannare i vertici istituzionali israeliani, pena la ritorsione da parte degli Usa contro i dipendenti della Corte. Cosa ne pensate?

    P.S. Usa e Israele non hanno mai riconosciuto la Corte Penale Internazionale

  2. grouchoilmarxista on

    Ma cos’era quella storia del rules based international order?

    Forse è ora che si vadano a riprendere un po’ di quella democrazia che hanno esportato.

  3. No_Thing_5680 on

    Ormai è chiaro in che direzione stiamo andando. In nome del “combattere i regimi autoritari”, stiamo andando noi verso la democrazia, il libero pensiero e alla libera parola solo di facciata. Tradotto in gergo, non stiamo democratizzando gli altri, ci stanno facendo diventare autoritari loro. E le elite al potere che si sfregavano le mani, non vedendo l’ora, sono incredibilmente soddisfatte. Ma tra l’altro, non so se noi Democrazie libere siamo mai state democratiche; alla fine siamo oligarchie anche noi, dopotutto.

    Comunque, non è sorprendente, se anche la corte internazionale si esprimesse, si etichetterebbe il verdetto come antisemita. Il procuratore della corte internazionale, [Khan](https://www.icc-cpi.int/about/otp/who-s-who/karim-khan), poi, è di background Musulmano nato e cresciuto in Scozia. Insomma, basterebbe dire che i Musulmani sono sempre antisemiti quindi da ignorare e questo convincerebbe in molti, indipendentemente dal soggetto e dalla sua onestà intellettuale.

  4. Che schifo lurido. “Il genocidio in corso ci sta benissimo e siamo pronti a farvi il culo se provate ad alzare la cresta contro il nostro alleato che lo sta perpetrando” non è una cosa degna di uno Stato civile… cosa che d’altronde gli USA non sono mai stati.