Here is the article with the complete report with all 65 cities in pdf: Supermarkets, price survey in 65 cities: here’s where to shop to save money
Summary:
- 1,140 The points of sale in 65 cities that we visited: 136 hypermarkets, 669 superstores and 340 discount stores
- 1.4 million prices collected to create the rankings of brands and sales points
- 126 Product categories considered (food, home and personal care products, pet food)
Famila Superstore, Bennet e Carrefour among the hypermarkets and supermarkets visited, In’s e Lidl among the discount stores: these are the chains that turned out to be the cheapest during the course of our survey, depending on the type of expenditure
The cities where you can save the most
The differences between the North and the Center-South emerge both at a regional level (as we have seen in the map), and in individual cities: in the Northern locations, the possibility of saving between the most expensive and the least expensive store visited is usually greater; so much so that the first ten cities for possible savings, except Rome and Florence, are all Northern. In the most convenient from this point of view, Cremona again this year, we would have saved 25% in the least expensive store visited compared to the most expensive one: according to our estimates, this is 2 thousand euros less per year for a family that on average spends 7 thousand euros at the supermarket (Istat, 2023). Como, Rome, Verona and Milan follow, but at a great distance, with savings of around 1,300 euros per year (17-18%).
The cities with the lowest savings (0,2% e 0,9%less than 100 euros) are Reggio Calabria and Catanzaro (but it must also be considered that, as in other cities, we were allowed to record prices only in a few points of sale); among the worst also Teramo, Naples and Savonawith a possible saving – between the most expensive and the least expensive store visited – less than 3%, around 200 euros.
L'indagine di Altroconsumo sui prezzi dei supermercati nel 2024
byu/giuliomagnifico initaly
Posted by giuliomagnifico
12 Comments
Bah, secondo me i prodotti di marca dell’Esselunga sono senza ombra di dubbio i migliori in quanto a rapporto qualità-prezzo. Già solo la linea smart può prendere a pesci in faccia i vari “discount”.
> ci è stato concesso di rilevare i prezzi solo in pochi punti vendita
Com’è possibile che sia possibile vietare di rilevare i prezzi? Dovrebbe essere nell’interesse dei consumatori un libero confronto dei prezzi.
IperTosano tutta la vita
Non c’è il tosano
Sarebbe 95 quello se gli altri partono da 100
TIL che Lidl è un discount
Non capisco, a parità di zona, come possano i superstore costare più dei relativi store normali per la stessa catena di supermercati, es ipercoop vs coop o conad superstore vs conad, visto che di norma hanno gli stessi prezzi e offerte sovrapponibili, al massimo si trovano più prodotti.
Vorrei vedere i dati grezzi, piu’ che altro per capire come fa il trentino a risultare il piu’ economico.
credo sia il classico risultato di: uomo affogato in un fiume mediamente alto 20cm .
ma é il todis il supermercato dove vendono il parmigiano che se lo mangi ti fa cadere il cazzo? [cit]
In Liguria Basko ha spesso molte offerte e primia (loro marca) è molto buona, come qualità-quantità-prezzo penso sia il migliore, al carrefour prendo metà della roba e più scrausa.
Dai 6600 ai 7700 euro la spesa annua delle famiglie.
Ma che cazzo si mangia la gente per spendere 600 euro al mese?
a me sorprende molto la posizione di CONAD, qui da me a Modena il consenso popolare è che naturasì si attesti con largo margine al primo posto per costi, seguito da Conad e poi si comincia a litigare per il terzo posto tra coop, Esselunga, unes e eurospar… vedere il Conad in quella posizione mi sorprende, soprattutto per i prodotti a marchio.
Faaaaamila! Con noi sei in famiglia!!