La mancanza della mensa, è per me la più grave, per alcuni bambini o ragazzi il pasto offerto dalla scuola è l’unico completo e bilanciato a cui hanno accesso.
giuliomagnifico on
Ma non li mandano, non è che non ci sono al sud:
>Agrigento, Foggia, Catania, Palermo, Siracusa e Ragusa, sono le province dove gli studenti che usufruiscono della mensa sono meno del 10%. Queste 6 province hanno ricevuto finanziamenti per 49 interventi di costruzione, ristrutturazione o riqualificazione di spazi mensa per un valore di circa 21 milioni 500 mila euro.
mah, secondo me è anche un fattore culturale, al sud i pranzi in famiglia son “sacri”, al nord neanche si pranza. Di conseguenza al sud i genitori preferiscono fargli da mangiare (inoltre al sud ci sono meno donne che lavorano), al nord li lasciano tutto il giorno a scuola che i genitori “devono lavorare”.
2 Comments
Ho trovato la notizia su [rainews](https://www.rainews.it/articoli/2024/09/il-rapporto-di-save-the-children-scuole-disuguali-accesso-al-tempo-pieno-solol-per-2-bambini-su-5-0a5f4193-8158-4a9f-bdf2-c54d96d35125.html).
Report completo: [https://s3-www.savethechildren.it/public/allegati/scuole-disuguali_0.pdf](https://s3-www.savethechildren.it/public/allegati/scuole-disuguali_0.pdf)
La mancanza della mensa, è per me la più grave, per alcuni bambini o ragazzi il pasto offerto dalla scuola è l’unico completo e bilanciato a cui hanno accesso.
Ma non li mandano, non è che non ci sono al sud:
>Agrigento, Foggia, Catania, Palermo, Siracusa e Ragusa, sono le province dove gli studenti che usufruiscono della mensa sono meno del 10%. Queste 6 province hanno ricevuto finanziamenti per 49 interventi di costruzione, ristrutturazione o riqualificazione di spazi mensa per un valore di circa 21 milioni 500 mila euro.
mah, secondo me è anche un fattore culturale, al sud i pranzi in famiglia son “sacri”, al nord neanche si pranza. Di conseguenza al sud i genitori preferiscono fargli da mangiare (inoltre al sud ci sono meno donne che lavorano), al nord li lasciano tutto il giorno a scuola che i genitori “devono lavorare”.