During the 8pm TG1 news broadcast yesterday evening, the report announcing the resignation of Giovanni Toti as governor of Liguria and the reasons for his resignation used artificial intelligence (appropriately reported, it must be said) to have the letter from the now ex-president of the region read using his own voice, instead of having the journalist read the letter in voice-over as usually happens.

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Il TG1 ha utilizzato l'intelligenza artificiale per riprodurre la voce di Giovanni Toti
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Posted by StraightEdge89

16 Comments

  1. PendoloDiFoucault on

    È una roba che non ha nessun senso. Ho riso tantissimo perché fa lo stesso effetto di *Gassman Legge il Menù*.

    Non aggiunge nessun valore al servizio, sembra una roba fatta per far vedere che il TG1 è al bleeding edge della Tecnologia Giornalistica™️. Un po’ come i primi anni ’10, quando i TG scoprirono Google Earth e ogni cazzo di servizio usava lo zoommone dallo spazio per far vedere la scena del crimine nel servizio sul divieto di sosta a Lambrate.

    E la voce è anche sintetizzata malissimo, cioè ascoltatevi [questa intervista](https://www.youtube.com/watch?v=a7rZ6vc4X1E) a Toti. Tanto valeva fare il servizio con:

    > Il passo indietro di Giovanni Toti arriva con una lettera. Ecco i passaggi principali. Quello che sentirete è Maurizio Mattioli del Bagaglino:

    Comunque: Han fatto bene a dichiararlo nel servizio anche se c’è sempre il rischio la clip venga decontestualizzata. Meglio evitare, secondo me.

  2. repartogeriatrico on

    io invece ho notato che in alcune sigle di chiusura di rainews24 ci sta una dicitura che fa divieto di utilizzare i loro contenuti per il training di IA…. e’ una nuova psicosi collettiva tra gli editori?

  3. Bene, chissà che tutti si rendano contro che poi se gli telefona la meloni per regalare millemilaeuro in cambio del numero di carta o di un voto potrebbe non essere vero.

  4. Beh… pensa che a Chi L’ha Visto quando leggono I messaggi delle persone coinvolte nei casi ne imitano l’accento regionale 😅

    Ma proprio forte eh, sembra uno spettacolino comico…

    Comunque i registi della Rai sono ciò che di peggio possa esserci a livello di professionalità e conoscenza del mestiere. Ne ho conosciuti anche personalmente e a livello tecnico qualsiasi YouTuber alle prime armi è un MOSTRO in confronto a loro. A livello di conoscenza della comunicazione basto io che un canale neanche ce l’ho.
    Questo è solo uno dei tantissimi esempi del perché non sanno fare nulla e stanno solo velocizzando il processo di morte e decomposizione della televisione.

    Ah…

    GODO.

  5. Ma in realtà parliamo della RAI. Ossia di PA, sotto certi aspetti. La gente che entra da dietro, per conoscenze, qualcosa deve pur fare. Sappiate che la PA è piena di gente che non fa un cazzo da mattina a sera. Essendo annoiata lavorano spontaneamente proponendo cose inutili. Questo sarà successo

  6. Poi verrà fuori che non avevano il permesso di Toti, lui li denuncia e riesce a scucire abbastanza soldi da coprire le spese legali per il caso in cui è indagato. (spero di no)

  7. Legitimate_Age_5824 on

    Ma che ai hanno utilizzato? Perchè il risultato è pessimo, l’intonazione è completamente piatta.

  8. giuliomagnifico on

    Ma questo è anche un utilizzo “sensato” e “segnalato”, far leggere una lettera di un tizio dalla sua voce, anche se sintetica, non è poi così una cosa distopica.

    Sarebbe distopico se facessero come in Cina dove i presentatori dei telegiornali sono sostituiti da figure finte generate da algoritmi appunto.

  9. turboevoluzione on

    Mi piace perché alla fine del TG compare l’avviso “I contenuti diffusi dai Rai non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale”

  10. EnvironmentIcy4116 on

    A me sa tanto di prove generali per capire se questa tecnologia funziona e può essere utilizzata senza controversie.

    La voce è un misto tra quella di Toti e di Salvini comunque

  11. Ok che lo hanno segnalato ma non ne capisco la necessità e lo trovo comunque poco etico.

    Che bisogno c’è per un giornalista di riprodurre la voce?