https://www.ilpost.it/2024/07/12/sentenza-indennizzi-scadenza-concessioni-balneari/?homepagePosition=8

News summary:

The Court of Justice of the European Union, consulted by the Council of State following a long series of appeals between the municipality of Rosignano Marittimo (in Tuscany) and the Bagni Ausonia beach resort managed under concession since 1928 by the company SIIB (Società italiana imprese balneari), confirms the municipal decision – it has established that upon the expiry of the beach resort concessions the Italian State can acquire the “immovable” works – changing rooms, swimming pools, bars – without owing anything to the entrepreneurs who had built and therefore paid for them. This is in addition to the numerous rulings of the Council of State on the application of the directive "Bolkenstein" from 2006.

Personal comment: I know you like it.

Una nuova sentenza contro i balneari, stavolta dell’Unione Europea – IlPost
byu/Correx96 initaly



Posted by Correx96

25 Comments

  1. A noi piasce sì ma siamo o non siamo in Italia? Troveranno sicuramente il modo di rientrare dalla finestra appena messi fuori dalla porta dall’UE

  2. PsCustomObject on

    Qualcuno mi aiuti ho un attacco di priapismo con orgasmi multipli!!!!!

    Aiutoooooo!!!!

  3. Non vedo il problema.
    Scade la concessione? Mentre rimuovono le opere mobili, demoliranno quelle fisse.
    L’ho già visto fare, stabilimenti belli, con i fondi in cemento, demoliti per far posto a strutture nuove, di nuova concessione, prefabbricate, in legno.
    Se poi verranno portati via alla prima mareggiata, è un altro discorso.

  4. Ancora leggo online di gente che giustifica balneari con la licenza scaduta da decenni con la scusa degli investimenti fatti come se negli ultimi 50 anni non si siano portati a casa una barca di denaro pagando 2 lire di licenze.

    La gente li difende perchè l’Italia è un paese di baronati e se colpisci uno si ha la paura che vengano colpiti tutti.

  5. Gli mando pure il genio a dar loro una mano a smontare tutto, basta si levino dal cazzo.

  6. Vedi? Che massa di incompetenti oh.

    Il Governo poteva benissimo prendersi carico dell’indennizzo prima di far scalare la cosa così a lungo. Tra l’altro neanche corretto darlo, anche perché hanno sempre goduto di manodopera a basso costo, tassazione agevolata se non nulla, zero controlli, e un assoluta concessione di monopolio a regalo, praticamente dei titoli Nobiliari.

    Ma dato che a questi non gliene frega nulla a parte prendersi il voto, il governo avendo rimbalzato la palla al Consiglio di Stato che si era già espresso, e quindi han forzato la mano ha dovuto interpellare l’EU. Secondo voi cosa avrebbero detto su questi titoli nobiliari?

  7. La notizia così come riportata da Il Post è imprecisa, sembra (impressione personale mia) voler attribuire alla CGUE la paternità di un’idea che non ha.

    Noi già sapevamo, senza bisogno di chiedere alle corti UE, che funzionasse così la questione.

    Quello che il Consiglio di Stato ha fatto è stato cercare dalla corte UE non una conferma di questo meccanismo delle concessioni, ma una conferma della compatibilità dello stesso con il diritto UE.

    Per dirla diversamente: se anche il CdS non avesse chiesto alla corte UE il risultato sarebbe stato lo stesso, perchè è la nostra legge nazionale a regolare la materia.

    Tuttavia, andando a chiedere alla corte UE di fugare ogni dubbio sulla compatibilità con il diritto comunitario il Consiglio di Stato ha chiuso la faccenda a tripla mandata, perchè adesso l’unico ricorso che rimane è quello al tribunale dei disperati, CEDU per gli amici.

    Ed è anche stato lungimirante il CdS a prescindere dal contenuto della sentenza UE, perchè se anche la corte UE avesse sentenziato CONTRO per noi sarebbe stata un’informazione preziosa da avere adesso.

    Mettiamo che la legge fosse contraria al diritto UE e che quindi andassero indennizzati tutti i concessionari uscenti che hanno costruito qualcosa.

    Noi sapendolo adesso, siccome abbiamo ancora da farle ste benedette gare, avremmo ordinato ai comuni di calcolare gli indennizzi e di inserire nei bandi di gara una riga “chi vince deve pagare l’indennizzo X”.
    Se invece l’avessimo scoperto dopo le gare sarebbe stata una gatta da pelare, perchè avrebbe dovuto pagare lo Stato, oppure si sarebbe tentato di addebitare ex-post ai nuovi concessionari che giustamente in massa avrebbero intasato tutti i TAR d’Italia.

    Quindi molto bravo Consiglio di Stato che subito è andato a cercare il bollino della corte UE.

  8. mannaggia___ on

    Ah si, l’ennesimo post sui balneari che torna ciclicamente ogni 2-3 settimane con i commenti uguali a sempre, praticamente identico a quello sui tassisti, che viene pubblicato nelle settimane alterne.

  9. Mi piace l’odore di *esproprio* al mattino.

    (Si lo so, non sarebbe un esproprio perché la proprietà è statale, ma chiamiamolo così che li facciamo rosicare ancora di più).

    Categoria di ladri, buzzurri, falsi e arroganti, devono finirla di vivere sulle spalle degli altri.

  10. Mondo balneare ha già detto che allora il governo può legiferare diversamente…

  11. Tutto molto bello ma se fate due passi lungo il litorale pontino trovate ancora oggi gli stessi stabilimenti dinastia con strutture fatiscenti, pos rotto e prezzi fuori ogni logica. Io non ho notato alcun cambiamento.

  12. Whole-Match2267 on

    Io sono per la totale liberalizzazione di tutti i settori, a cominciare dai più corporativi, ossia notai, farmacisti e taxisti.

  13. Special_Bender on

    Vorrei solo far notare che poi ci arrivano multe dall’ UE per queste cose, -**coi nostri soldini**-

    Poi stiamo sempre a piangere il morto che non ci sono fondi, certo che se li buttiamo per compiacere 4 stron__