Credo siano le uniche occupabili in italia, a differenza degli uk ad esempio dove almeno in passato si poteva occupare anche quelle private, ora non so se sia cambiata la legge.
Il punto è che una volta occupata un abitazione venga fatto un contratto regolare d’affitto. Abitare a spese altrui non è sicuramente mai stata una ratio del’occupazione, ma solo quello se mai dell’utilizzo di uno spazio publico per il motivo per il quale fù costruito, allo scopo da un lato della necessità abitativa e dall’altro di ovviare ad un suo stato di disuso per malamministrazione.
Per ciò che riguarda il caso salis non so se sia lei a non aver mai cercato di stipulare un contratto o l’aler e/o il comune a non averglielo nemmeno mai proposto
Higgo91 on
Ha senso solo se si occupano case sfitte e lasciate a prendere polvere
giuliomagnifico on
>Nel caso di Salis, per esempio, ALER dice di aver chiesto all’europarlamentare 90mila euro basandosi esclusivamente sul fatto che nel 2008 era stata trovata dalla polizia all’interno di una casa popolare di via Borsi.
>
>Nei 16 anni successivi non sono stati fatti controlli per verificare la sua permanenza nella casa, eppure ALER le ha addebitato tutti gli affitti non pagati e le spese legali. «Come per Salis, l’affitto degli occupanti viene calcolato con la massima tariffa possibile, senza controlli sull’effettiva permanenza: stiamo parlando di migliaia di persone», dice Cattoli.
È tutto assurdo…
Comunque andando a monte del problema, perché ci sono migliaia di casa popolari sfitte e migliaia di persone in attesa di una casa popolare?
timendum on
Giusto? No. Legale? No.
Comprensibile o accettabile? Per me sì.
Non è sicuramente una soluzione, ma è un modo per sollevare la questione.
Thomas_Bicheri on
Il nocciolo della questione è qua:
>Il motivo è che prima di essere assegnate hanno bisogno di lavori di manutenzione, come il rifacimento degli impianti o degli infissi, a volte anche interventi più impegnativi. D’altronde spesso si tratta di appartamenti abitati da decenni, che quasi sempre hanno bisogno di lavori all’impianto elettrico e ai sanitari, talvolta anche alla disposizione dei locali, per rispettare le norme sull’abitabilità.
Le case popolari ci sarebbero pure, ma non si trovano (o non si vogliono trovare) i soldi per metterle a norma. Stante la situazione non riesco a non empatizzare con chi dice: meglio una casa con impianto fuorilegge che vivere sotto un ponte.
Chiaro che la PA non può assegnare case non a norma, da qui il ricorso alla “giustizia fai da te”.
>un’illegittima prevaricazione nei confronti delle persone inserite in graduatoria per l’assegnazione
Questa mi sembra un’obiezione pelosa. Se sono case non a norma, chi le occupa non sta rubando il posto a qualcuno; quello è un posto che al momento non esiste, non è disponibile per l’assegnazione.
Chiaro che nel momento in cui l’immobile ha tutti i dovuti crismi, o comunque c’è l’intenzione e ci sono i fondi per sistemarlo anche subito, la questione cambia completamente; lì si sta effettivamente rubando il posto a qualcuno in graduatoria, e questo non è accettabile.
NB: casomai ci fosse bisogno di specificarlo, non giustifico *in nessun modo* chi occupa la casa al povero cristo che è andato via tre mesi per lavoro, chi va in affitto e poi smette di pagare pur potendo perché sa che i tempi di uno sfratto saranno eterni, eccetera eccetera. Sempre perché, di nuovo, si sta rubando qualcosa a qualcuno.
pesca_22 on
no, la domanda e’ “perche’ ci sono migliaia di case popolari sfitte”?
Fruitcake73 on
La proprietà è un diritto fondamentale. Uno dice occupare le case sfitte, ma poi se il proprietario decide di vendere, affittare, occuparlo lui stesso o mandarci suo figlio? Come gli si garantisce lo sgombero immediato dell’immobile?
Se uno ha una proprietà e decide di non usarla, è il suo sacrosanto diritto in un paese democratico e basato sulla proprietà privata.
Poi le case popolari è un’altra paio di maniche, purché la loro non attribuzione rileva di problemi strutturali del sistema che non riesce ad attribuirle con efficienza. Però ciò non giustifica l’occupazione abusiva in ogni caso.
[deleted] on
È la forma più pura dell’anticapitalismo.
Tutto è profittabile e segue le leggi economiche imposte? No.
La gente si prende da sola ciò che serve per campare? Si.
Welcome tò the reality, se avessimo stipendi giusti, se le case popolari fossero assegnate con fluidità, se il welfare funzionasse, nessuno occuperebbe mai una casa mettendo a rischio la fedina propria e dei propri famigliari. La realtà supera il sistema economico in quanto a realismo
Affectionate-Big3468 on
No, ed è illegale.
Le proteste devono essere nei confini della legalità, qualora escano da questi confini allora è giusto che ci sia un prezzo da pagare.
Base della stato di diritto in cui viviamo.
Certain-Plenty-577 on
Ma manco per il cazzo. Si lavora e si paga l’affitto o si fa un mutuo.
Le case sono sfitte perché ti entrano in casa e poi non li mandi più via, di fatto regalandogli la casa. L’ho visto succedere di persona decine di volte.
Zeikos on
Chissà cosa ha causato l’ernome innalzamento di prezzi per fare lavori su immobili vari hmmm, chissà che manovra fosse…
average_sadboy on
Nella mia città non riescono neanche a demolirle, per contesto ha ceduto il terreno e alcuni case popolari sono sprofondate e sono rimaste inclinate e di fatto è impossibile viverci dentro, e siccome sono di proprietà del comune tocca a loro abbatterle ma i costi dicono siano troppo alti e quindi non si fa niente.
Da un anno abbiamo ste case ferme così con i ponteggi di supporto a sostenerle, fossero più inclinate sarebbero un’attrazione turistica
Lore86 on
Posso anche capire il singolo che vuole occupare perché per me la casa dovrebbe essere un diritto fondamentale del cittadino ma associazioni e partiti devono muoversi per risolvere il problema, non lasciare le cose come stanno e promuovere la delinquenza. Hanno questa mentalità da sorci perché in Italia non c’è un vero governo di sinistra da una vita.
dan_mas on
Occupare case è sbagliato. SEMPRE.
Detto questo, io mi chiedo: ma chi occupa le case, come fa con le utenze? Se succede qualcosa, di chi è la responsabilità? Come possono i proprietari o il comune difendersi da questi animali criminali?
glooka79 on
La cosa assurda è che ALER (Regione Lombardia – Lega) nei successivi 16 anni non ha sistemato l’appartamento e non lo ha rimesso in affitto, né all’asta.
Ok_Fruit_1405 on
I soldi nascono dal niente.
sara_amelia on
Quando più di 20 anni fa la mia mamma restò da sola aveva diritto alla casa popolare. Nel comune ci sono una ventina di appartamenti piccoli a piano terra proprio per gli anziani rimasti soli. Uno degli anziani è morto e l’appartamento si è liberato. Le hanno detto: “Giusto il tempo di togliere i mobili e di dare una tinteggiata”. Dopo un anno e mezzo stavamo ancora aspettando. La mamma è andata in comune e ha firmato che l’appartamento era in ordine anche se non era vero, il giorno dopo i miei cognati sono andati a tinteggiare e a sistemare due cose nel bagno. Neanche una settimana e ha traslocato, non riusciva più a fare i tre piani di scale senza ascensore.
In un anno e mezzo non riuscire a trovare i soldi per tinteggiare, mi pare un poco esagerato.
cryptclaw on
No
abearaman on
Ilaria adesso che sei europarlamentare dovresti riuscire a pagare i debiti, non c’è bisogno di fare questa pantomima
Mazapenguin on
Lasciando perdere i soliti discorsi da bar destra-sinistra approssimativi e dozzinali, il problema è molto complesso.
In Italia il grosso problema è tantissime case popolari sono state costruite negli anni ’60 e ’70 in fretta e furia con materiali scadenti e ora sono in condizioni pietose e assolutamente non a norma di legge.
Per via del mio lavoro entro spesso in questi edifici e vedo robe allucinanti come tubi marci di piombo, amianto, piattine elettriche, tubi arrugginiti del gas, caldaie vetuste e mai manutenute, muri storti e pavimenti collassati.
Ovviamente nessun comune può dare queste case a nessuno, sono troppo pericolose ed adeguarle non avrebbe senso per i costi.
La realtà è che dovremmo radere al suolo migliaia di palazzine in Italia e ricostruire da zero, ma senza Pantalone che sborsa miliardi di euro la vedo durissima.
Quindi siamo bloccati con case fatiscenti sfitte e gente che le occupa
00ishmael00 on
No.
IlSassssaroli on
BASTA con la favoletta che non ci sono soldi per metterle a norma.
Se queste case fossero gestite in modo decente anche con gli affitti minimi i soldi ci sarebbero.
Invece le lasciano vuote a marcire.
Kimilpaffuto on
Siccome nel mondo delle occupazioni non esistono principi o graduatorie che assegnino con criterio le case a chi più ne ha bisogno l’atto di occupare rimane sempre sbagliato ed ingiusto.
Laughingspinchain on
Assolutamente no, ma manco per sbaglio.
Prendersi con la forza e la sfacciataggine quello si vuole è quanto c’è di più troglodita e tribale in quella che dovremmo considerare una società civile.
Se fossi un sindaco piuttosto che vedere un palazzone non più a norma in mano alla mafia lo tirerei giù completamente (senza persone dentro ovviamente).
AdagioMysterious7764 on
La casa non è un diritto. Se non hai soldi per pagare (un affitto o un mutuo) ti fai ospitare o vai alla caritas/sotto i ponti.
La proprietà invece è alla base del benessere moderno, metterla in discussione significa tornare indietro al 1700
dariogre on
Lo stato deve garantire il diritto all’abitare, basta fare favori ai palazzinari e ai banchieri, avere un tetto sopra la testa è un diritto fondamentale su cui non si deve speculare in nome del profitto
funghettofago on
secondo me un commentatore del post ha proprio fatto centro
“In un Paese dove ci siamo indebitati pesantemente per consentire ai proprietari di villette di rifarsi il cappotto e gli infissi a spese nostre, è assurdo che non ci siano le risorse per sistemare le case popolari”
È un problema prima di tutto politico e io mi rifiuto di prendere parte in questa guerra tra poveri
AuthorTheCartoonist on
È accettabile che si occupino, non è accettabile che si debbano occupare.
mike27cm on
Giusto occupare case abbandonate e che non vengono date a nessuno perché non a norma. Perché la proprietà privata è sacra ma solo finché viene utilizzata, non lo dico io ma i primi teorici del capitalismo.
Gheovgos on
“È accettabile mangiare cibo nuovo quando ci sono migliaia di pietanze buttate nell’immobdizia?”
Veramente, voi le case popolari o non le avete mai viste oppure ci avete vissuto per meno di un mese
Ancient-Discount-236 on
No.
Uno, perché non ci paghi tasse e utenze, che vengono pagate per te dalla comunità.
Due, perché se sono sfitte sono pericolanti\non a norma\insalubri, e se ti succede qualcosa paga la comunità.
Tre, perché le occupazioni abusive sono in mano ai mafiosi.
Mi sono rotto il cazzo di tutti i parassiti che sciamano su questo paese e mangiano su metà del mio stipendio.
AndreaCicca on
🙂↔️
andreanyx on
Risposta breve: si
Risposta lunga: la società si distingue dallo stato animale proprio perché dovrebbe andare a tutelare le sue parti più deboli, non deve essere una legge del più forte. Il sistema capitalistico ha mostrato tutti i suoi limiti trasformando la società umana in una lotta per sopravvivere come se fossimo animali nella giungla (i quali molto spesso in realtà vivono in branco e anche loro hanno una società in cui i deboli vengono aiutati), mentre invece come specie abbiamo l’empatia per vivere bene. L’uomo per natura non è egoista e stronzo, è la società che ci rende tali.
Se una scimmia accumulasse banane fino a farle marcire mentre le altre della sua “società” muoiono di fame gli scienziati la studierebbero perché chiaramente psicopatica. Se lo fa Elon Musk gli diamo del grande imprenditore
Acrobatic_Cat_7676 on
Ma perché occupare squallide case popolari quando puoi occupare sontuose dimore?
Non mi paghi il TFR e mandi in fallimento la società per non pagare il dovuto? Ti occupo casa fino all’estinzione del dovuto. Se hai un figlio minore non possono neanche buttarti fuori e intanto te la spassi…
Basta guerre tra poveri, Eat The Rich! O almeno occupategli la casa ma mi raccomando, per non urtare la sensibilità LibDem, fatelo solo come giustizia sociale.
toltedallabocca2 on
Ho una domanda migliore:
E’ accettabile arrogarsi il diritto di occupare una casa al posto di qualcun’altro che avrebbe più diritto di te ma non conosce la mafietta di sinsitra locale, considerato 1) che la casa è sfitta perchè andrebbe ristrutturata almeno in parte, e 2) che occupandola si ostacolano ulteriormente i lavori di ristrutturazione?
Elegant_Link4222 on
Molte non sono più in sicurezza, i comuni dicono che gli interventi necessari richiedano troppi fondi.
Una soluzione sarebbe erogare nuove concessioni Edili, dove le imprese edili potrebbero demolirle, costruire e vendere ma così si eroderebbe il potere dei palazzinari
DeepPoem88 on
No
sullanaveconilcane on
No, non è accettabile, perché generalmente chi occupa è il più prepotente o mafiosetto della situazione e ci rimette sempre chi è onesto e magari si trova più avanti nelle graduatorie. Se fai passare la possibilità che si possano occupare case in totale anarchia se ne approfittano sempre i soliti. Ci sono delle regola ed una gestione (la seconda fa pena) vanno rispettate
Vendemmia on
No
Push_and_Wash on
No. Così come non sarebbe accettabile farsi giustizia da soli solo perché i tribunali sono intasati e la burocrazia è una chiavica.
RayRJJackson on
SI. SI, PORCA MISERIA. La casa è di chi la abita e la terra è di chi la lavora.
perlaro on
è accettabile rapinare quando ci sono migliaia di possibile vittime?
lukemaverick88 on
se qualcuno va in vacanza un mese e lascia la casa libera non è che posso andarci a gratis?
ilfottutosovietico on
Tutti sti merda di moralisti nei commenti a fare discorsi ultra articolati e argomentati sul perché le case popolari vuote non dovrebbero essere occupate, quando nella mente del cristiano che le occupa c’è semplicemente la volontà di dormire sotto un cazzo di tetto.
Se vi accanniste così tanto pure contro fascisti ed evasori fiscali l’Italia sarebbe in paradiso.
45 Comments
Si
Credo siano le uniche occupabili in italia, a differenza degli uk ad esempio dove almeno in passato si poteva occupare anche quelle private, ora non so se sia cambiata la legge.
Il punto è che una volta occupata un abitazione venga fatto un contratto regolare d’affitto. Abitare a spese altrui non è sicuramente mai stata una ratio del’occupazione, ma solo quello se mai dell’utilizzo di uno spazio publico per il motivo per il quale fù costruito, allo scopo da un lato della necessità abitativa e dall’altro di ovviare ad un suo stato di disuso per malamministrazione.
Per ciò che riguarda il caso salis non so se sia lei a non aver mai cercato di stipulare un contratto o l’aler e/o il comune a non averglielo nemmeno mai proposto
Ha senso solo se si occupano case sfitte e lasciate a prendere polvere
>Nel caso di Salis, per esempio, ALER dice di aver chiesto all’europarlamentare 90mila euro basandosi esclusivamente sul fatto che nel 2008 era stata trovata dalla polizia all’interno di una casa popolare di via Borsi.
>
>Nei 16 anni successivi non sono stati fatti controlli per verificare la sua permanenza nella casa, eppure ALER le ha addebitato tutti gli affitti non pagati e le spese legali. «Come per Salis, l’affitto degli occupanti viene calcolato con la massima tariffa possibile, senza controlli sull’effettiva permanenza: stiamo parlando di migliaia di persone», dice Cattoli.
È tutto assurdo…
Comunque andando a monte del problema, perché ci sono migliaia di casa popolari sfitte e migliaia di persone in attesa di una casa popolare?
Giusto? No. Legale? No.
Comprensibile o accettabile? Per me sì.
Non è sicuramente una soluzione, ma è un modo per sollevare la questione.
Il nocciolo della questione è qua:
>Il motivo è che prima di essere assegnate hanno bisogno di lavori di manutenzione, come il rifacimento degli impianti o degli infissi, a volte anche interventi più impegnativi. D’altronde spesso si tratta di appartamenti abitati da decenni, che quasi sempre hanno bisogno di lavori all’impianto elettrico e ai sanitari, talvolta anche alla disposizione dei locali, per rispettare le norme sull’abitabilità.
Le case popolari ci sarebbero pure, ma non si trovano (o non si vogliono trovare) i soldi per metterle a norma. Stante la situazione non riesco a non empatizzare con chi dice: meglio una casa con impianto fuorilegge che vivere sotto un ponte.
Chiaro che la PA non può assegnare case non a norma, da qui il ricorso alla “giustizia fai da te”.
>un’illegittima prevaricazione nei confronti delle persone inserite in graduatoria per l’assegnazione
Questa mi sembra un’obiezione pelosa. Se sono case non a norma, chi le occupa non sta rubando il posto a qualcuno; quello è un posto che al momento non esiste, non è disponibile per l’assegnazione.
Chiaro che nel momento in cui l’immobile ha tutti i dovuti crismi, o comunque c’è l’intenzione e ci sono i fondi per sistemarlo anche subito, la questione cambia completamente; lì si sta effettivamente rubando il posto a qualcuno in graduatoria, e questo non è accettabile.
NB: casomai ci fosse bisogno di specificarlo, non giustifico *in nessun modo* chi occupa la casa al povero cristo che è andato via tre mesi per lavoro, chi va in affitto e poi smette di pagare pur potendo perché sa che i tempi di uno sfratto saranno eterni, eccetera eccetera. Sempre perché, di nuovo, si sta rubando qualcosa a qualcuno.
no, la domanda e’ “perche’ ci sono migliaia di case popolari sfitte”?
La proprietà è un diritto fondamentale. Uno dice occupare le case sfitte, ma poi se il proprietario decide di vendere, affittare, occuparlo lui stesso o mandarci suo figlio? Come gli si garantisce lo sgombero immediato dell’immobile?
Se uno ha una proprietà e decide di non usarla, è il suo sacrosanto diritto in un paese democratico e basato sulla proprietà privata.
Poi le case popolari è un’altra paio di maniche, purché la loro non attribuzione rileva di problemi strutturali del sistema che non riesce ad attribuirle con efficienza. Però ciò non giustifica l’occupazione abusiva in ogni caso.
È la forma più pura dell’anticapitalismo.
Tutto è profittabile e segue le leggi economiche imposte? No.
La gente si prende da sola ciò che serve per campare? Si.
Welcome tò the reality, se avessimo stipendi giusti, se le case popolari fossero assegnate con fluidità, se il welfare funzionasse, nessuno occuperebbe mai una casa mettendo a rischio la fedina propria e dei propri famigliari. La realtà supera il sistema economico in quanto a realismo
No, ed è illegale.
Le proteste devono essere nei confini della legalità, qualora escano da questi confini allora è giusto che ci sia un prezzo da pagare.
Base della stato di diritto in cui viviamo.
Ma manco per il cazzo. Si lavora e si paga l’affitto o si fa un mutuo.
Le case sono sfitte perché ti entrano in casa e poi non li mandi più via, di fatto regalandogli la casa. L’ho visto succedere di persona decine di volte.
Chissà cosa ha causato l’ernome innalzamento di prezzi per fare lavori su immobili vari hmmm, chissà che manovra fosse…
Nella mia città non riescono neanche a demolirle, per contesto ha ceduto il terreno e alcuni case popolari sono sprofondate e sono rimaste inclinate e di fatto è impossibile viverci dentro, e siccome sono di proprietà del comune tocca a loro abbatterle ma i costi dicono siano troppo alti e quindi non si fa niente.
Da un anno abbiamo ste case ferme così con i ponteggi di supporto a sostenerle, fossero più inclinate sarebbero un’attrazione turistica
Posso anche capire il singolo che vuole occupare perché per me la casa dovrebbe essere un diritto fondamentale del cittadino ma associazioni e partiti devono muoversi per risolvere il problema, non lasciare le cose come stanno e promuovere la delinquenza. Hanno questa mentalità da sorci perché in Italia non c’è un vero governo di sinistra da una vita.
Occupare case è sbagliato. SEMPRE.
Detto questo, io mi chiedo: ma chi occupa le case, come fa con le utenze? Se succede qualcosa, di chi è la responsabilità? Come possono i proprietari o il comune difendersi da questi animali criminali?
La cosa assurda è che ALER (Regione Lombardia – Lega) nei successivi 16 anni non ha sistemato l’appartamento e non lo ha rimesso in affitto, né all’asta.
I soldi nascono dal niente.
Quando più di 20 anni fa la mia mamma restò da sola aveva diritto alla casa popolare. Nel comune ci sono una ventina di appartamenti piccoli a piano terra proprio per gli anziani rimasti soli. Uno degli anziani è morto e l’appartamento si è liberato. Le hanno detto: “Giusto il tempo di togliere i mobili e di dare una tinteggiata”. Dopo un anno e mezzo stavamo ancora aspettando. La mamma è andata in comune e ha firmato che l’appartamento era in ordine anche se non era vero, il giorno dopo i miei cognati sono andati a tinteggiare e a sistemare due cose nel bagno. Neanche una settimana e ha traslocato, non riusciva più a fare i tre piani di scale senza ascensore.
In un anno e mezzo non riuscire a trovare i soldi per tinteggiare, mi pare un poco esagerato.
No
Ilaria adesso che sei europarlamentare dovresti riuscire a pagare i debiti, non c’è bisogno di fare questa pantomima
Lasciando perdere i soliti discorsi da bar destra-sinistra approssimativi e dozzinali, il problema è molto complesso.
In Italia il grosso problema è tantissime case popolari sono state costruite negli anni ’60 e ’70 in fretta e furia con materiali scadenti e ora sono in condizioni pietose e assolutamente non a norma di legge.
Per via del mio lavoro entro spesso in questi edifici e vedo robe allucinanti come tubi marci di piombo, amianto, piattine elettriche, tubi arrugginiti del gas, caldaie vetuste e mai manutenute, muri storti e pavimenti collassati.
Ovviamente nessun comune può dare queste case a nessuno, sono troppo pericolose ed adeguarle non avrebbe senso per i costi.
La realtà è che dovremmo radere al suolo migliaia di palazzine in Italia e ricostruire da zero, ma senza Pantalone che sborsa miliardi di euro la vedo durissima.
Quindi siamo bloccati con case fatiscenti sfitte e gente che le occupa
No.
BASTA con la favoletta che non ci sono soldi per metterle a norma.
Se queste case fossero gestite in modo decente anche con gli affitti minimi i soldi ci sarebbero.
Invece le lasciano vuote a marcire.
Siccome nel mondo delle occupazioni non esistono principi o graduatorie che assegnino con criterio le case a chi più ne ha bisogno l’atto di occupare rimane sempre sbagliato ed ingiusto.
Assolutamente no, ma manco per sbaglio.
Prendersi con la forza e la sfacciataggine quello si vuole è quanto c’è di più troglodita e tribale in quella che dovremmo considerare una società civile.
Se fossi un sindaco piuttosto che vedere un palazzone non più a norma in mano alla mafia lo tirerei giù completamente (senza persone dentro ovviamente).
La casa non è un diritto. Se non hai soldi per pagare (un affitto o un mutuo) ti fai ospitare o vai alla caritas/sotto i ponti.
La proprietà invece è alla base del benessere moderno, metterla in discussione significa tornare indietro al 1700
Lo stato deve garantire il diritto all’abitare, basta fare favori ai palazzinari e ai banchieri, avere un tetto sopra la testa è un diritto fondamentale su cui non si deve speculare in nome del profitto
secondo me un commentatore del post ha proprio fatto centro
“In un Paese dove ci siamo indebitati pesantemente per consentire ai proprietari di villette di rifarsi il cappotto e gli infissi a spese nostre, è assurdo che non ci siano le risorse per sistemare le case popolari”
È un problema prima di tutto politico e io mi rifiuto di prendere parte in questa guerra tra poveri
È accettabile che si occupino, non è accettabile che si debbano occupare.
Giusto occupare case abbandonate e che non vengono date a nessuno perché non a norma. Perché la proprietà privata è sacra ma solo finché viene utilizzata, non lo dico io ma i primi teorici del capitalismo.
“È accettabile mangiare cibo nuovo quando ci sono migliaia di pietanze buttate nell’immobdizia?”
Veramente, voi le case popolari o non le avete mai viste oppure ci avete vissuto per meno di un mese
No.
Uno, perché non ci paghi tasse e utenze, che vengono pagate per te dalla comunità.
Due, perché se sono sfitte sono pericolanti\non a norma\insalubri, e se ti succede qualcosa paga la comunità.
Tre, perché le occupazioni abusive sono in mano ai mafiosi.
Mi sono rotto il cazzo di tutti i parassiti che sciamano su questo paese e mangiano su metà del mio stipendio.
🙂↔️
Risposta breve: si
Risposta lunga: la società si distingue dallo stato animale proprio perché dovrebbe andare a tutelare le sue parti più deboli, non deve essere una legge del più forte. Il sistema capitalistico ha mostrato tutti i suoi limiti trasformando la società umana in una lotta per sopravvivere come se fossimo animali nella giungla (i quali molto spesso in realtà vivono in branco e anche loro hanno una società in cui i deboli vengono aiutati), mentre invece come specie abbiamo l’empatia per vivere bene. L’uomo per natura non è egoista e stronzo, è la società che ci rende tali.
Se una scimmia accumulasse banane fino a farle marcire mentre le altre della sua “società” muoiono di fame gli scienziati la studierebbero perché chiaramente psicopatica. Se lo fa Elon Musk gli diamo del grande imprenditore
Ma perché occupare squallide case popolari quando puoi occupare sontuose dimore?
Non mi paghi il TFR e mandi in fallimento la società per non pagare il dovuto? Ti occupo casa fino all’estinzione del dovuto. Se hai un figlio minore non possono neanche buttarti fuori e intanto te la spassi…
Basta guerre tra poveri, Eat The Rich! O almeno occupategli la casa ma mi raccomando, per non urtare la sensibilità LibDem, fatelo solo come giustizia sociale.
Ho una domanda migliore:
E’ accettabile arrogarsi il diritto di occupare una casa al posto di qualcun’altro che avrebbe più diritto di te ma non conosce la mafietta di sinsitra locale, considerato 1) che la casa è sfitta perchè andrebbe ristrutturata almeno in parte, e 2) che occupandola si ostacolano ulteriormente i lavori di ristrutturazione?
Molte non sono più in sicurezza, i comuni dicono che gli interventi necessari richiedano troppi fondi.
Una soluzione sarebbe erogare nuove concessioni Edili, dove le imprese edili potrebbero demolirle, costruire e vendere ma così si eroderebbe il potere dei palazzinari
No
No, non è accettabile, perché generalmente chi occupa è il più prepotente o mafiosetto della situazione e ci rimette sempre chi è onesto e magari si trova più avanti nelle graduatorie. Se fai passare la possibilità che si possano occupare case in totale anarchia se ne approfittano sempre i soliti. Ci sono delle regola ed una gestione (la seconda fa pena) vanno rispettate
No
No. Così come non sarebbe accettabile farsi giustizia da soli solo perché i tribunali sono intasati e la burocrazia è una chiavica.
SI. SI, PORCA MISERIA. La casa è di chi la abita e la terra è di chi la lavora.
è accettabile rapinare quando ci sono migliaia di possibile vittime?
se qualcuno va in vacanza un mese e lascia la casa libera non è che posso andarci a gratis?
Tutti sti merda di moralisti nei commenti a fare discorsi ultra articolati e argomentati sul perché le case popolari vuote non dovrebbero essere occupate, quando nella mente del cristiano che le occupa c’è semplicemente la volontà di dormire sotto un cazzo di tetto.
Se vi accanniste così tanto pure contro fascisti ed evasori fiscali l’Italia sarebbe in paradiso.
Fate cagare.